Table of Contents
- Cos’è shiba inu (SHIB)
- Storia e origini di shiba inu
- Tokenomics: SHIB, BONE, LEASH
- Shibarium: il Layer-2 di shiba inu
- Casi d’uso ed ecosistema shiba inu
- Mercato, volatilità e burn
- Come acquistare shiba inu (SHIB)
- Come conservare SHIB in sicurezza
- Confronto: shiba inu vs Dogecoin vs PEPE
- Rischi, regolamentazione e prospettive
Cos’è shiba inu (SHIB)
Shiba inu (SHIB) è un token ERC-20 nato su Ethereum e inizialmente classificato come meme coin. Nel tempo, il progetto si è evoluto oltre la narrativa “meme”, sviluppando un ecosistema che include una DEX (ShibaSwap), un Layer-2 (Shibarium) e token complementari (BONE, LEASH). Grazie alla forte community e a una strategia di crescita basata su utilità, burn e partnership, shiba inu è diventato uno degli asset cripto più discussi a livello globale.
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Il cuore della proposta di valore di shiba inu oggi è duplice: da un lato, la riconoscibilità del brand e l’effetto community; dall’altro, la costruzione di infrastrutture (DeFi, layer-2, strumenti di burn e governance) che mirano a dare utilità al token SHIB. Questa combinazione ha sostenuto l’adozione, mantenendo alta l’attenzione degli investitori retail e, in misura crescente, degli operatori professionali.
Per gli utenti, shiba inu significa accesso a DeFi su Ethereum con costi ridotti via Shibarium, exposure a un asset ad alta volatilità e partecipazione a un ecosistema in espansione. La volatilità resta significativa, pertanto è cruciale un approccio informato e disciplinato al rischio.
Storia e origini di shiba inu
Shiba inu è stato lanciato nel 2020 da un fondatore pseudonimo, Ryoshi. Il design iniziale ha previsto una fornitura massima enorme (1 quadrilione di SHIB) per favorire un prezzo unitario molto basso e un’ampia distribuzione. Una caratteristica chiave fu l’invio di una grande porzione dell’offerta a Vitalik Buterin, che ha successivamente bruciato una quota significativa e donato il resto a scopi benefici, creando un precedente unico nella storia delle tokenomics.
Tra il 2021 e il 2023, shiba inu ha vissuto cicli di hype e consolidamento. L’espansione dell’ecosistema ha portato all’introduzione di ShibaSwap, alla crescita della community e alla definizione della triade di token SHIB–BONE–LEASH. Con il lancio di Shibarium, il progetto ha compiuto un salto dallo status di meme coin a infrastruttura orientata all’utilità.

Oggi shiba inu si posiziona come marchio cripto cross-verticale: DeFi, gaming/metaverse, NFT e pagamenti. La roadmap punta a rafforzare scalabilità, burn e adozione merchant, pur mantenendo l’etica community-driven che ha caratterizzato la sua crescita.
Tokenomics: SHIB, BONE, LEASH
La tokenomics di shiba inu comprende tre asset principali: SHIB (utility e community), BONE (governance e gas di Shibarium) e LEASH (asset di nicchia con offerta limitata). L’obiettivo è distribuire funzioni diverse per ridurre pressioni su un singolo token e favorire la sostenibilità dell’ecosistema.
Panoramica sintetica dei token dell’ecosistema shiba inu:
| Token | Ruolo | Offerta | Utilità |
|---|---|---|---|
| SHIB | Token principale | Iniziale 1 quadrilione; gran parte in circolazione dopo burn | Pagamenti, incentivi, DeFi, burn |
| BONE | Governance/Gas | Offerta limitata (cap finito) | Gas su Shibarium, votazioni DAO, reward |
| LEASH | Scarcity/Utility | Offerta molto ridotta | Accesso privilegiato, staking/liquidity |
Il burn di SHIB è community-driven e supportato da meccanismi integrati nell’ecosistema (es. fee su Shibarium e iniziative di burn). BONE, essendo il gas di Shibarium, cattura parte del valore dell’attività transazionale, mentre LEASH consolida la narrativa di scarsità e membership.
Shibarium: il Layer-2 di shiba inu
Shibarium è una soluzione Layer-2 su Ethereum pensata per aumentare throughput e ridurre le gas fee, rendendo più accessibile la DeFi all’interno dell’ecosistema shiba inu. Le transazioni su Shibarium utilizzano BONE come token gas, mentre SHIB conserva il ruolo di asset principale per la community e per molte utilità.
Con Shibarium, gli sviluppatori possono costruire dApp più economiche e veloci, aggregare liquidità e integrare meccanismi di burn collegati all’attività on-chain. Questo crea una sinergia: più uso dell’L2, maggiore domanda per BONE e potenziale sostegno all’economia di SHIB tramite burn e utilità.
Dal punto di vista tecnico, Shibarium mira alla compatibilità con strumenti Ethereum (EVM), offrendo un ambiente familiare a team e utenti. L’obiettivo a medio termine è catalizzare nuovi casi d’uso (gaming, micropagamenti, NFT) mantenendo sicurezza e decentralizzazione ereditate dal layer base.
Casi d’uso ed ecosistema shiba inu
L’ecosistema shiba inu include ShibaSwap (DEX per swap, pool di liquidità e staking), progetti NFT, iniziative metaverse e integrazioni con merchant. Il fulcro resta la DeFi: gli utenti possono fornire liquidità, ottenere reward, e partecipare alla governance con BONE. Le iniziative legate a NFT e metaverse puntano a rafforzare il brand e creare nuove utility per SHIB.
La strategia di utilità è supportata da:
- Meccanismi di burn collegati a fee e attività on-chain
- Incentivi DeFi per liquidity provider e staker
- Partnership e integrazioni per pagamenti e commerce
- Programmi community e DAO per governance con BONE

Nel complesso, l’ecosistema mira a trasformare shiba inu da “meme” a infrastruttura orientata a servizi digitali, con una narrativa di lungo periodo legata a scalabilità, esperienza utente e identità di marca.
Mercato, volatilità e burn
Shiba inu è tra gli asset più volatili del mercato cripto. I movimenti di prezzo sono influenzati da fattori macro (ciclo crypto, liquidità globale), narrativa (hype social, listing), metriche on-chain (burn rate, attività su Shibarium) e dinamiche di liquidità (profondità degli order book, presenza di whale). La combinazione di burn e nuove utilità può sostenere il sentiment, ma non elimina la volatilità.
Il burn di SHIB riduce gradualmente l’offerta in circolazione; tuttavia, il suo impatto sul prezzo dipende dal ritmo, dall’adozione delle dApp e dal contesto di mercato. La domanda organica (uso reale) è un driver più duraturo rispetto ai soli eventi speculativi. Per questo l’evoluzione di Shibarium e l’attività su ShibaSwap sono osservate con attenzione dagli investitori.
Gestire shiba inu richiede disciplina: definire orizzonte temporale, livelli di rischio accettabili e regole di uscita. L’effetto FOMO può compromettere le decisioni; risulta utile basarsi su dati on-chain, volumi e liquidità reali.
Come acquistare shiba inu (SHIB)
Acquistare shiba inu è semplice, ma conviene seguire un processo strutturato per evitare errori. SHIB è disponibile sui principali exchange centralizzati (CEX) e su DEX come ShibaSwap. Ecco una procedura di base su CEX:
- Registrazione e KYC: crea un account sull’exchange e completa la verifica dell’identità.
- Sicurezza: attiva 2FA, aggiungi email/telefono e imposta codici anti-phishing.
- Deposito fondi: effettua un bonifico o usa carta; in alternativa deposita crypto.
- Acquisto: seleziona la coppia SHIB/USDT (o equivalente) e piazza un ordine limit/market.
- Prelievo: trasferisci SHIB verso un wallet non-custodial se desideri custodia autonoma.
In DeFi, puoi acquistare SHIB con un wallet come MetaMask collegandoti a ShibaSwap o ad altre DEX compatibili. Verifica sempre l’indirizzo del token ufficiale per evitare omonimi o fake. Ricorda che su Ethereum pagherai gas fee; su Shibarium, costi inferiori con BONE come gas.
Come conservare SHIB in sicurezza
La conservazione sicura di shiba inu dipende dal tuo profilo di rischio. Per importi significativi, i wallet hardware (cold wallet) offrono un livello di protezione elevato, isolando le chiavi private. I wallet software (hot wallet) come MetaMask o wallet mobile sono più comodi ma esposti a rischi maggiori.
Buone pratiche di sicurezza per SHIB:
- Custodia: per holding di lungo periodo, prediligi un hardware wallet.
- Backup: conserva seed phrase offline, in luoghi separati e resistenti a fuoco/acqua.
- Phishing: usa bookmark ufficiali, verifica URL e imposta codici anti-phishing su CEX.
- Permessi: rivedi periodicamente le approvazioni dei token nelle dApp e revoca quelle inutilizzate.
- Segmentazione: separa wallet per trading, DeFi e long-term storage.
Se utilizzi Shibarium, assicurati di usare bridge ufficiali e di testare con piccoli importi prima di trasferire somme più grandi. La sicurezza operativa riduce il rischio più del market timing.
Confronto: shiba inu vs Dogecoin vs PEPE
Le meme coin differiscono per tecnologia, offerta e utilità. Ecco un confronto sintetico tra shiba inu, Dogecoin e PEPE:
| Caratteristica | Shiba Inu (SHIB) | Dogecoin (DOGE) | PEPE |
|---|---|---|---|
| Rete | Ethereum (ERC-20) + Shibarium L2 | Blockchain nativa (fork Litecoin) | Ethereum (ERC-20) |
| Offerta | Iniziale 1 quadrilione; burn in corso | Inflazionistica (emissione continua) | Offerta fissa elevata |
| Utilità | DeFi, ShibaSwap, burn, L2 | Pagamenti/tipping | Narrativa meme, DEX/liquidity |
| Gas | BONE su Shibarium | DOGE nativo | ETH (o L2 compatibili) |
| Governance | DAO con BONE | Limitata, community-driven | Limitata |
Shiba inu punta a un ecosistema funzionale con L2 e DeFi; Dogecoin resta forte sui pagamenti e sulla notorietà storica; PEPE cavalca la narrativa meme con alta velocità di diffusione. La scelta dipende da profilo di rischio, orizzonte temporale e preferenze di utilità.
Rischi, regolamentazione e prospettive
Come tutte le crypto ad alta capitalizzazione ma a DNA speculativo, shiba inu espone a rischi elevati: volatilità estrema, concentrazione di forniture in alcuni wallet, dipendenza dal sentiment social, e incertezza regolamentare. La classificazione normativa dei token può influenzare listing, liquidità e compliance degli exchange.
Principali rischi da considerare con shiba inu:
- Volatilità e drawdown: movimenti a doppia cifra possono verificarsi in poche ore.
- Rischio smart contract/bridge: vulnerabilità tecniche nelle dApp o nei bridge cross-chain.
- Rischio di esecuzione: slippage su DEX, liquidità variabile, fee elevate in periodi di congestione.
- Regolamentazione: cambi di policy su pagamenti e listing possono impattare l’accessibilità.
Le prospettive di shiba inu ruotano attorno a tre driver: crescita di Shibarium (adozione dApp e volumi), sostenibilità del burn (ritmo e meccanismi), e consolidamento del brand in pagamenti, gaming e metaverse. Un’esecuzione coerente può rafforzare la narrativa “da meme a utility”, mentre un calo dell’attività on-chain o shock regolamentari potrebbero frenarla.
Per un approccio prudente, valuta la diversificazione, impiega ordini limit, monitora metriche on-chain (attività su Shibarium, burn rate, TVL su ShibaSwap) e utilizza strategie di gestione del rischio come il position sizing. In un mercato dinamico, processi e disciplina contano più delle previsioni puntuali.